Nel 2018 l'azienda è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo per sanare un debito di circa un miliardo e mezzo di euro verso fornitori, banche e altre aziende. Il 9 gennaio 2019 l’assemblea dei creditori ha approvato il piano di concordato con una maggioranza pari a circa il 70%, e il 25 giugno 2019 il tribunale fallimentare ha emesso il relativo decreto di omologa.
- € 448,7 milioni dai Contratti di Servizio con Roma Capitale;
- € 74,6 milioni dal Contratto di Servizio con la Regione Lazio;
- € 271,8 milioni dalla vendita dei titoli di viaggio, sosta, agevolazioni tariffarie e servizi riservati;
- 3.636 km in superficie su gomma;
- 135,60 km in superficie su rotaia;
- 58,81 km di tratta metropolitana.
Nel 2017 l’azienda richiede l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, che ottiene l’omologa da parte del Tribunale di Roma il 26 giugno 2019.
Il piano omologato prevede la vendita di alcune unità immobiliari definite “non strumentali”.
Il patrimonio immobiliare di ATAC in vendita, che ammonta ad un valore di 91 milioni di euro, si estende all’interno dell’area metropolitana di Roma e comprende nello specifico 15 proprietà di tipologia mista, tra le quali uffici, appartamenti, ex rimesse, aree e terreni e riveste un ruolo strategico per la città di Roma.
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